Durante la prima edizione di Io Canto c'era un piccolo bambino che stregò il pubblico con una versione di Adagio di Lara Fabian da lasciare a bocca aperta tutti. Non a caso è stato proprio lui a vincere la prima edizione del talent.
Oggi, dopo alcuni anni Christian Imparato è pronto a lanciare il suo primo album intitolato " Da Qui Cominci Tu".
Intervistato da Vanity Fair, l'ormai diciasettenne ha così parlato degli ultimi anni e del pericoloso cambio di voce:
“Considero questo disco come un album di passaggio, perché rispetto a quando l’ho registrato la mia voce è cambiata ancora, adesso canto molto meglio di come si sente nel disco. Però, dopo aver aspettato un anno e mezzo, non ci avrei pensato proprio a registrare nuovamente tutto. Sono contentissimo all’idea di uscire, è il mio primo disco, quindi chissenefrega della voce!”.
“Non sapevo gestire il range vocale che cambiava e non sapevo come fare davanti al microfono. È stato un momento terribile, in cui sono stato molto insicuro: la musica è la mia vita e non sapevo più come fare. Per questo ho cominciato a prendere lezioni da un maestro di canto”.
“Non ho mai seguito i talent, neanche quelli per bambini. E dopo Io canto non ho più fatto provini: stavo cambiando e temevo che mi avrebbero buttato fuori. Spero di non aver mai bisogno di farli. Penso di poter fare altro per mantenere il mio successo. Sanremo mi piacerebbe eccome! Ora sono vincolato all’età, ma appena posso devo per forza propormi. Adesso io posso dire di essere un cantante, ma se arrivi a Sanremo significa che sei proprio un artista. Tra 5 anni mi vedo un cantante, tra 10 un artista”.
Intervistato da Vanity Fair, l'ormai diciasettenne ha così parlato degli ultimi anni e del pericoloso cambio di voce:
“Considero questo disco come un album di passaggio, perché rispetto a quando l’ho registrato la mia voce è cambiata ancora, adesso canto molto meglio di come si sente nel disco. Però, dopo aver aspettato un anno e mezzo, non ci avrei pensato proprio a registrare nuovamente tutto. Sono contentissimo all’idea di uscire, è il mio primo disco, quindi chissenefrega della voce!”.
“Non sapevo gestire il range vocale che cambiava e non sapevo come fare davanti al microfono. È stato un momento terribile, in cui sono stato molto insicuro: la musica è la mia vita e non sapevo più come fare. Per questo ho cominciato a prendere lezioni da un maestro di canto”.
“Non ho mai seguito i talent, neanche quelli per bambini. E dopo Io canto non ho più fatto provini: stavo cambiando e temevo che mi avrebbero buttato fuori. Spero di non aver mai bisogno di farli. Penso di poter fare altro per mantenere il mio successo. Sanremo mi piacerebbe eccome! Ora sono vincolato all’età, ma appena posso devo per forza propormi. Adesso io posso dire di essere un cantante, ma se arrivi a Sanremo significa che sei proprio un artista. Tra 5 anni mi vedo un cantante, tra 10 un artista”.
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