Lady Gaga: "Stavo per mollare tutto, Tony Bennett mi ha salvata"

Lady Gaga ha recentemente confessato ai microfoni dei giornalisti alcuni particolari dell'ultimo anno, a partire dal rilascio del suo ultimo disco Artpop.


L'album come ben saprete non ha raggiunto i risultati di The Fame e Born This Way ed ha dato l'occasione a tutti gli haters di scagliarsi contro la cantante. Le critiche sono piovute senza sosta al grido di ArtFlop. 
Le vendite del disco non sono state altissime ma comunque superiori alla media dell'anno. Gaga però ha patito moltissimi gli eventi dell'ultimo anno tanto da finire in una vera e propria crisi, come ha ammesso soltanto adesso.
"Mi sentivo come se la gente mi tenesse ad un livello piuttosto alto. Poi tutti mi hanno fischiato e inveito contro perché, sai, non ho venduto 20 milioni di dischi questa volta, cosa che ho fatto con il mio primo album e si sa, non è facile semplicemente replicare-... Io non ho una formula.
Dovevo assicurarmi che tutto fosse a posto. Perché non lo era. Sai, una cosa è mettere un treno sui binari. Ma è un'altra cosa è mantenere il treno sempre su quei binari. Non si può semplicemente mettere un treno su binari e lasciare che vada. Sono crollata"

Fortunatamente per la cantante l'aiuto è arrivato sotto il nome di Tony Bennett, il famoso cantante jazz con cui Lady Gaga ha appena lanciato il suo nuovo disco jazz. Una rinascita soprattutto a livello artistico, con un disco veramente di alto livello.

"Sei mesi fa, non avevo nemmeno più voglia di cantare. L'altro giorno Tony ha detto: Non ho mai pensato una sola volta nella mia carriera, di non voler cantare. Mi ha colpita. Sei mesi fa non mi sentivo in quel modo. Dico a Tony ogni giorno che mi ha salvato la vita. Ero così triste. Non riuscivo a dormire. Mi sentivo morta. E poi ho passato un sacco di tempo con lui. Voleva solo la mia amicizia e la mia voce."

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