Emma Marrone si prende una pausa dopo le pesanti critiche post Eurovision Song Festival

I giorni successivi alla finale dell'Eurovision Song Festival 2014, vinto dalla chiaccheratissima Conchita Wurst, non sono stati dei migliori per la rappresentante dei colori italiani Emma Marrone.


La cantante romana ha subito pesanti critiche in seguito agli scarsi risultati ottenuti, un 21esimo posto che segna il peggior risultato di sempre per un artista italiano.

"Solo chi nella vita non fa mai niente e si nasconde dietro le spalle di qualcun altro non rischierà mai di essere giudicato. È più semplice puntare il dito contro gli altri con violenza piuttosto che donare una carezza, una pacca sulla spalla di incoraggiamento. Sono un tiro al bersaglio facile, persino la croce rossa e il suo detto arrossiscono di fronte ai colpi che da anni continuo a incassare, da parte di tutti.. Ma proprio tutti! Nonostante tutto io non riesco a odiare nessuno, nemmeno il mio peggior nemico. Nonostante tutto cammino a testa alta, ingoio le lacrime e mi lecco le ferite. Nessuno farà incattivire il mio cuore di bambina selvaggia e pulita. È facile correre con il vento sempre a favore .. E qualcuno che ti fa da paravento. Io sono io e non cambierò per niente e nessuno al mondo .. Continuerò a correre controvento. Continuerò a rispondere alla cattiveria con il mio miglior sorriso. Continuerò a non aver paura del buio accendendo tutte le luci dell'anima. Io sono diversa .. Io voglio bene a tutti .. Si proprio a tutti !! Emma"

A Repubblica Emma ha parlato un po' di tutto quello di cui si è discusso in questi giorni.
Da Conchita Wurst...

"Che ha la barba e una bella voce (...) Hanno detto che ho rosicato perché ha vinto Conchita Wurst. Scherziamo? Ero ospite da Cattelan qualche settimana fa e mi hanno fatto mettere la barba. Non rosico perché ha vinto Conchita, l'unica foto che ho chiesto è con lei. Alla festa di apertura all'Eurovision song, ci siamo scambiate i dischi: la barba mi ha colpito ma ha anche la voce. Mi ha battuto lei e gli artisti di altri venti paesi"

..al suo inglese maccheronico durante le interviste...

"Non ho mai studiato lingue nella vita, giusto un po' di francese a scuola. Non ho mai detto di essere bilingue... Piuttosto che farmi tradurre, mi sono detta: proviamo a dire quattro parole. Mi sono buttata, pensavo di essermela cavata, lo so di non avere l'accento di Oxford"

..fino a Suor Cristina e J-Ax..

"Mi sono chiarita con J-Ax e vorrei spiegare una volta per tutte che non ho mai attaccato Suor Cristina e The voice: non ho mai giudicato nessuno perché sono sempre stata giudicata. Dico solo, e chiudiamo l'argomento, che il detto l'abito 'non fa il monaco' deve valere per tutti".

.. finendo con un discorso in cui si mostra molto più vittima e meno prepotente rispetto alle dichiarazioni rilasciate prima dell'Eurovision. D'altronde ha visto come tutti sono andati contro di lei, cosa non facile da sopportare quando si è un personaggio così famoso:

"Che sembravo il Gabibbo, e anche che sembravo uscita dai Teletubbies. Non l'ho mai detto ma ora lo voglio dire perché ero costretta a mettermi 'ste tutine. Mi avevano rioperato all'utero, perché ho avuto un tumore, portavo una guaina che partiva dall'inguine fino allo sterno. Pensavano che non sarei riuscita a farle quelle quindici date del tour... Ennio Capasa mi ha aiutato, si è messo alla ricerca del tessuto più elastico e morbido per i costumi. Lo vede? A volte ci sono scelte dovute più che volute (...) "Sto veramente male, non riesco a dire 'me ne frego' quando parlano male di me, sapevo di dover mettere in conto tante cose, ma questo è un mondo che non mi perdona niente. È come se non mi avessero mai perdonato di essere uscita da un talent e la mia vita personale. Salgo su un palco in jeans e stivali e dicono che sono una camionista, mi metto un vestitino e sono sempre una camionista. Lo so che non si può piacere a tutti, ma preferirei un po' d'indifferenza"

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