Off topic - Recensione Breaking Dawn parte 2



                                                             INTRO
Dannato, dannatissimo Twilight e tutte le sue plurime forme: prima ti incuriosisce, poi ti disgusta ed infine, come se non ti avesse già preso abbastanza per il culo, ti seduce con ingannevoli pubblicità e ti trascina con violenza davanti lo schermo. Quanto può essere disgustoso un film? Molto, forse troppo, e tu lo sai bene, ma ci vai lo stesso. Ti svegli un sabato mattina, chiami i tuoi fidati compagni di sventure cinematografiche e ti organizzi, decidi dove,  quando , come andarci e perchè andarci ( un faticoso punto di domanda ) e poi, ti rechi al cinema, quel cimitero di anime traviate. Ad ogni passo senti la gelida stretta del senso di colpa soffocarti,  perchè sai che stai per macchiarti di un reato allucinante, quello di  aver scelto di guardare una simile cazzata. Poi, paradossalmente, la pena sarà la stessa: come tanti burattini manovrati dai fili del Dio denaro verrai portato al cospetto della cagata per antonomasia, e la guarderai fino alla fine, alzerai le tue flaccide chiappe da quella sedia macchiata di peccato e vomiterai il tuo disgusto sullo schermo del pc, triste, ma dannatamente vero!

Sai che andrà a finire così, ne sei perfettamente conscio, ma  è l'ultimo capitolo, non puoi fare a meno  di osservare la ciliegina sulla quella torta di merda che è la saga cinematografica di Twilight , devi vederla, è la tua stessa perversa coscienza che ti obbliga. Ormai ci sei, oscilli tra curiosità e consapevolezza, propendi più per quest'ultima. Pubblicità, un' ondata di futile pubblicità, come al solito, tanto sulla mediaset ne mandano poca. Un amico accanto a te, giocondo come un'infante appena allattato, con convinzione ammette che la parte più interessante, sarà proprio la pubblicità. Come dargli torto.10 minuti di pubblicità, il tempo si dilata , il sonno aumenta, l' amico inizia a battere le mani a mò di ebete ad ogni spot in più, preoccupante. 15 minuti, le bimbine arrapate dietro iniziano ad agitarsi in preda agli ormoni. Perché  non hai portato la tua fidata sparachiodi, ti chiedi? Al 20esimo minuto, finalmente, i titoli di testa. Prendi  block notes, lo sollevi in aria per pavoneggiarti con gli altri spettatori ( da cui  ti becchi qualche meritatissimo vaffa ) avverti gli amici, urli loro di aiutarti a cogliere ogni raccapricciante dettaglio, non ti deve sfuggire niente, lo urli a gran voce, strafregandotene di tutta quella massa di coglioni che hanno speso 8 euro per  questa boiata, senza pensare che, ahimè, ne fai parte anche tu.  Una serie di immagini rosso sangue alternate ad altre grigio nebbia si susseguono durante i titoli di testa e non puoi fare a meno di notare, con grande meraviglia, con quanta cura è stata eseguita la fotografia. Il film comincia, e tra risa sguaiate, attimi imbarazzanti e un pizzico di meraviglia, si giunge alla fine del primo tempo. Ti ritrovi a pensare che, tutto sommato, non è così improponibile, se non per qualche scena assolutamente risparmiabile. Ricomincia la seconda parte, il tempo riprende a scorrere incalzante e deciso, sembra però fermarsi stramazzato a terra quando tutta la sala è in procinto di alzarsi, amareggiata e delusa dalla scelta della regista di aggiungere una scena non presente nel libro, poi però, compreso il furbo escamotage, tira un  respiro di sollievo  e comincia a trascinarsi verso la fine. Esci dalla sala meravigliato e al contempo deluso, speravi veramente di stringere tra le mani una recensione al vetriolo, come piace scriverle a te,  sorridi lo stesso però, sai che, tutto sommato, pur trattandosi forse dell'unico film decente dei 5, le vaccate non sono mancate, e il materiale per scrivere qualcosa di perfido è impresso sul tuo block notes che tu continui a sventolare con superbia.



                                                                 LA RECENSIONE

E' il momento che ho atteso per anni:  mentre le bimbine arrapate staranno versando un fiume di lacrime su quel povero cuscino e prendendo a pugni i poster  dei vari lupacchiotti pelosi e vampiri scintillanti attaccati ai muri della loro cameretta, io godo come un mandrillo: è il momento della vendetta.  Per anni e anni, valangate di diarrea liquida hanno inondato  scaffali di librerie e sale di cinema per colpa di Stephenie Meyer, e pensare che per poco, non mi sono ritrovato io stesso ad annegare in quel lago escrementi. Mi sono salvato... a metà purtroppo, perchè non mi sono perso nemmeno un film della saga, non che mi siano mai piaciuti, per carità, Dio me ne scampi sempre, solamente per farmi tre o quattro meritatissime risate, mi sembra anche giusto. Finalmente, dopo aver subito per un lustro milioni di bimbeminchia osannare twilight e massacrare Harry Potter, tocca a me.
Come ho fatto intuire nell'introduzione, il film non mi è dispiaciuto. Possiamo dire che, in relazione alle 4 precedenti pellicole, a quelle imbarazzanti scatarrate virtuali, questo ha un suo perchè. Sia chiaro, da un romanzo di merda non può nascere un film da oscar, mi pare futile anche precisarlo, la storia quella è e quella rimane. Una grande prima pecca è, diciamolo, l'aver voluto scindere in due parti lo scioglimento della saga già di per sè piuttosto scarno, ovvero: non stiamo parlando della Rowling ma di una dimenticabilissima scrittoruncola un po' frustrata, palesemente necrofila con un paio ( ma nemmeno.. ) di neuroni ubriachi, che si è ritrovata per puro caso un foglio di carta ed ha preferito usarlo per scriverci una marea di boiate invece di pulircisi il deretano. Scusate la dispersività della frase e il francesismo alla fine, ma di questo si tratta. E l'osannatissima saga di Twilight questo è: uno sfogo delle quattordi - quindicenni arrapate, privo di qualsiasi profondità. Non potevamo, non possiamo, NON DOBBIAMO  aspettarci un finale ricco di colpi di scena, ma una conclusione in linea con il filone narrativo: 'NA CAGATA, in poche parole!
Quindi, in conclusione: perchè, regista, hai deciso di fare due film? Ma perchè me lo chiedo? S-O-L-D-I
Dopo i titoli di testa ( ben fatti  ) ci si presenta l'ultima scena del precedente film: Bella che si agita come una trota in preda alle convulsioni, il suo belloccio che se la mozzica come una mela lasciandole buchi, solchi, canyon, manco fosse n'emmental, la sua metamorfosi spettacolare e finalmente, la nascita della figlia Reneesme. No, non è il nome di una malattia ai reni ma quello della loro amabile, inquietantissima figlia. Per un'intera stramaledettissima ora osserviamo la famiglia Cullen ( con l'immancabile presenza di Jasper a cui non sono mai concesse più di 3 battute ) fare un assoluto niente, immersi nella loro odiosa quotidianità: bevono il caffè, suonano il pianoforte, ridono e scherzano, si siedono sul divano davanti allo scoppiettante fuoco del camino, inzuppano pan di stelle nel sangue di mucca. Insomma, la famiglia della mulino bianco con i canini aguzzi... da prendere a mazzate sui gioielli di famiglia.
Nel frattempo il nostro lupacchiotto preferito con i suoi ondeggianti invidiatissimi pettorali ha il famoso imprinting con la figlioletta. Bella, incazzata come un istrice sdentato si scaraventa contro l'ultimo dei moicani, e pure giustamente: l'ha tartassata e tormentata per 3 interi film tra " prendi me", "lascia Edward", " i vampiri non possono avere erezioni", " Ti giuro che mi appenderò gli arbre magique sotto le ascelle" berlusconiane promesse e simili, e poi che fa? DIVENTA UN PEDOFILO! Ragazzi, non scherziamo. QUESTA E' PEDOFILIA, spacciata per dolce espressione dell'amore puro, giustificata da insensate teorie spuntate fuori dal nulla, MA E' PEDOFILIA.
In questa processione di scene inutili, in questo susseguirsi di battute imbarazzanti e poco riuscite, dialoghi allucinanti ( come la donna esperta di trote ), pubblicità occulte ( o forse no ), e chi più ne ha più ne metta, la location E' SEMPRE LA STESSA. Immaginate la noia. La storia continua, in modo pressocchè fluido, con lievi intoppi e qualche buco logico, senza nessuna fretta, della serie: non c'è niente da dire, ma noi lo diciamo lo stesso.
Ogni tanto spunta quell' obbrobrio virtuale di Renesmee ( bambina ), inquietante a livelli massimi, inguardabile eppure dannatamente magnetica. Un puro sfogo ludico degli addetti agli effetti speciali che, probabilmente, si stavano annoiando. Te credo. In questo procedere labirintico e monocorde, accompagnato da quel pallido filtro alla Sleepy Hollow ( chiedo perdono, Tim! ) qualche risata non può fare a meno di scappare, non perchè il film sia volutamente comico o divertente ( fatta eccezione per qualche RARO episodio ) ma perchè i dialoghi.. non so come dirlo senza ferire la sensibilità della regista ( o chi per lui ),  SONO LA COSA PIU' PATETICAMENTE LONTANA DALLA REALTA' ! Vi pare che Landis abbia mai fatto dire una cagata twilight - style al lupo mannaro?? VI PARE?? Stoker ha mai messo in bocca a Dracula DISCORSI PURAMENTE NO SENSE? LO HA FATTO? ok, ok, stai calmo, è quasi l'una di notte, non puoi andare a fare le ninne con l'acido in gola, tranquillo.  Vorrei ( in realtà non vorrei, ma se volete.. ) soffermarmi su un punto che mi sta a cuore. Gli attori. Lo so, lo so che non dovrei, so che non avrebbe avuto senso cambiarli in vista dell'ultimo episodio della saga, MA PORCA TROIA, non ho mai, MAI MAI visto uno stoccafisso più smorto di Pattinson, ma nemmeno Bersani dopo i risultati elettorali. La fatina sbrilluccicante, in tutto il film, ma magari solo in uno, in TUTTI E 5 I FILM, ha le sembianze di un pene post eiaculazione! Una cosa ORRIDA, un' interpretazione da pesci in faccia, un ceffone alla vecchia Hollywood, una cagata sulla walk of fame, un crimine contro l'universo. Potrei dire lo stesso della monolitica Kirsten Stewart se non fosse per il fatto che il suo personaggio ha, più o meno, queste caratteristiche. Certo, è vero che durante i primi piani sul suo bel visino ti viene il dubbio che si sia rotto il tubo catodico, però, si addice al personaggio, diciamo...
E insomma, tra risi e sollazzi e tricche e balacche si accendono all'improvviso le speranze dei maschietti mentre le femminucce si strappano i capelli e si battono il petto in uno spettacolo indecoroso: la causa? LA BATTAGLIA!
Diciamolo, chi stava dietro a questo film  non era niente di che, non era dotato di chissà che abilità, però ha avuto la grande intuizione di aggiungere questa scena, assente nel libro, senza tuttavia compromettere la trama: l'epica battaglia vede due schieramenti: da una parte i vampiri e i loro alleati pseudo - eroi della marvel con i loro improbabili superpoteri, chi si allunga, chi lancia fuoco, chi somiglia a Bruno Mars, chi si crede Zeus ecc. e dall'altra, dall' Italia con furore, spuntano come dissennatori, capeggiati da un Aro alias Mariah Carey e una inconsolabile Dakota Fanning ( che ancora si domanda perchè si trova lì ), i Volturi, allegri più che mai,  e poi ancora i licantropi, grossi, inspiegabilmente sempre più grossi. Tempo di pochi minuti e sullo schermo si susseguono colpi ,batoste, rimonte, morti improbabili, urla disperate, gente che corre alla velocità della luce,  vampiri che si rompono come bambole di porcellana, teste che saltano, capriole e tripli salti con avvitamento con immancabile rallentatore alla matrix, fiumi di lava spuntati dal nulla... sul campo di battaglia, ACCADE DI TUTTO. Questa EPICISSIMA battaglia alla Peter Jackson ( Ceeeeerrrrto, come no ) non è altro che una visione della buona Alice. La trama resta intatta. Il mio fegato, NO.
Dopo sta gran fanfara, il film si chiude nel modo più melenso possibile, sembra di assistere alla fine del mondo di Patty, le cafonate si sprecano, il trash straborda. L'apice: i titoli di coda, ben lontani da quelli di testa, che sono una smafronata sulle palle. Insomma, 'sto film è l'ennesima boiata che tuttavia risulta più sopportabile degli altri. Senza alcun dubbio, è il più decente: ogni tanto sorridi, altre volte ridi, altre invece ti accasci sotto i sedili in preda alle convulsioni, ti stupisci di qualche effetto speciale, in bene e, soprattutto, in male, ti meravigli del colpo di scena ( i.e la battaglia ), e quei 115 minuti ti passano in allegria, e alla fine, in fondo, non ti lascia addosso nessun rimpianto e sentimento di astio, ma solo la grande gioia per esserti finalmente liberato da una delle più grandi scatarrate cinematografiche offerte al grande pubblico.


PS Amanti del trash, non vi preoccupate... tra qualche mese, sicuro come la morte, anche 50 sfumature di grigio & co uscirà sui grandi schermi, eccome se lo farà!




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