Edea nome d'arte di Antonietta Menegatti, è un'artista emergente particolare e di spicco che da anni sta facendo una lunga gavetta musicale ricca di soddisfazioni: dall' apertura dei concerti dei Matia Bazar, Nomadi, Michele Zarrillo e Gatto Panceri alla pubblicazione del suo primo album "Dall'Africa" ricco di sfumature etniche, fino ad arrivare tra i 40 finalisti di Area Sanremo 2015 con un brano ancora inedito dal titolo "La luna addosso".
Di questo e molto altro ne abbiamo parlato con Edea.
Carissima
Edea, innanzitutto benvenuta su PopUrself, sono davvero lieto di
poterti intervistare visto che seguo la tua musica da parecchi anni
ormai.
Prima
di addentrarci nel tuo passato ricco di esperienze, parliamo del
presente: sei arrivata nei 40 finalisti di Area Sanremo 2015.
Per
te non era la prima volta all'Accademia di Sanremo, e di questo ne
parleremo dopo, com'è stato partecipare di nuovo a questo evento dopo tanto
tempo ?
Quali differenze hai trovato rispetto la prima volta nel 2009 ?
Si
esatto! Non mi ero più iscritta dal 2008, anno in cui vinsi Area
Sanremo, (ai tempi Sanremolab), insieme ad Arisa e a Simona Molinari.
Non lo so, ma ritenevo impossibile eguagliare quel risultato.
Quest'
anno invece mi sono fatta forza, ed ho deciso di ritentare.
È
stato tutto molto emozionante! Ogni luogo, ogni posto di Sanremo, mi
ha fatto tornare in mente tanti ricordi.... la lunghissima galleria
della stazione ferroviaria sotterranea, Piazza Colombo nella quale ho
cantato due volte, il corso, L' Ariston... il mare, che a Sanremo mi
dà la sensazione d' essere più profondo. Ed è stato un piacere
rivedere tutti gli addetti al concorso, dalle segretarie ai
fotografi... si ricordavano ancora tutti di me.
Mi
sono perfino commossa, quando sono rientrata nel Teatro del Casino di
Sanremo, per giocarmi di nuovo la finale. Cantare ancora su quel
palco è stato indescrivibile, adrenalinico.
Per
il resto, il meccanismo di Area Sanremo non è cambiato. I corsi si
sono svolti come ogni anno e per una settimana presso il Palafiori, e
la sera sono stata con gli altri partecipanti in giro per la città,
a cantare in qualche locale o semplicemente a bere qualcosa.
Sanremo
rimane una città magica per me, mi suscita sempre positività.
A
differenza delle nuove proposte finaliste nei giovani, i titoli e
l'ascolto dei brani inediti di Area Sanremo restano segreti.
Ora
ci chiediamo qual'è il titolo della tua canzone ?
E di che cosa
parla ? (se puoi dircelo)
Esattamente.
I brani degli artisti di Area Sanremo vengono ascoltati tramite
esibizioni a porte chiuse, per mantenere il pezzo inedito nel caso lo
stesso non arrivi sul palco dell' Ariston.
Dopo di che vengono
"scoperti" solo i brani degli 8 vincitori, cosa che non
succedeva nel 2008.
E...
certo che posso parlarvi della mia canzone! Quest' anno il brano che
ho presentato alle selezioni è stato scritto interamente da Vincenzo
Incenzo (sia musica che testo) ,ed arrangiato da Lorenzo
Sebastianelli.
Si chiama "La luna addosso" e parla di un
rapporto sessuale. Ma non inteso come l' atto in se per se, ma
descritto minuziosamente nelle emozioni, nella fusione che si crea
tra le anime, nei brividi che ogni sospiro genera.
È un testo molto
sensuale, anche musicalmente parlando.
Pensi
che uscirà come prossimo singolo ?
Questa
domanda me la state facendo in molti, moltissimi!
Vi ringrazio tanto
per il vostro interesse... mi dispiace deludervi però, perché
almeno per adesso, il brano non uscirà. Credo che manchino ancora
molte cose importanti, come per esempio un bel videoclip per poterlo
lanciare...quindi per ora resterà nel cassetto...per ora!
Com'è
stato il clima tra voi partecipanti ? Hai legato con qualcuno in
particolare ?
Io
sono una gran chiacchierona e non faccio fatica a legare con le
persone, soprattutto se abbiamo un punto in comune come la musica!
Ogni anno ho conosciuto tantissime persone, provenienti davvero da
ogni angolo d' Italia, e ho mantenuto i rapporti. Ed anche quest'
anno è successa la stessa cosa!
Anche
se i corsi durano relativamente poco, si stringono davvero dei bei
rapporti, mi è capitato poi anche di condividere dei lavori con
alcuni di loro. Tutto questo è molto positivo per noi artisti.
In
più oggi grazie ai social network è ancora più facile risentirsi!
Come
vi abbiamo già detto hai vinto Area
Sanremo nel 2009 assieme a "Sincerità"
di Arisa e ad "Egocentrica" di Simona Molinari.
Ti
spiegarono mai perché non presero anche te per portarti all'Ariston
essendo anche tu la vincitrice ?
Questa
domanda ha bisogno di una premessa: ogni anno, Area Sanremo decreta 8
vincitori, che poi vengono riascoltati dalla commissione RAI (in
genere formata dal direttore artistico della RAI e dal conduttore di
quell' anno del Festival ), che ne seleziona solo due, che andranno
poi ad aggiungersi ai 6 selezionati tramite le domande fatte dagli
artisti aventi un' etichetta discografica alle spalle.
Dunque,
quell' anno fui scelta da Area Sanremo, ma non dalla RAI. Poi vai a
capire qual' è il meccanismo che subentra, se il gusto personale o
il giudizio puramente tecnico, è impossibile purtroppo rispondere a
questa domanda. Magari lo sapessi!
Quest'estate
sei stata l'ospite speciale nonché giurata del Premio Valentina Giovagnini a Pozzo
della Chiana. Un'artista alla quale tu stessa hai detto più volte di
essere legata nella duplice veste di fan e di artista che lavora a
stretto contatto con l'autore Vincenzo Incenzo, lo stesso tra gli
altri anche di Valentina.
C'è
una canzone del repertorio di Valentina alla quale sei maggiormente
legata o che preferisci ?
Io
mi sono sempre dichiarata una fan di Valentina, perché davvero l' ho
seguita per moltissimo tempo, ed anch' io attendevo il suo ritorno
sulle scene. È stato stupendo essere ospitata proprio dal suo
Festival, ed ho avuto modo di conoscere anche la sua famiglia, oltre
a Benedetta e a Giacomo...persone stupende davvero!
Un
pò più arduo è stato il compito d' essere in giuria! Anche se
ormai faccio spessissimo parte di commissioni di concorsi canori, non
è mai facile dare un giudizio!
il
brano di Valentina che mi è rimasto più nel cuore è di certo
quello che mi ha permesso di conoscerla, "Il passo silenzioso
della neve", del Sanremo 2002, anche questo scritto da Vincenzo
Incenzo.
Ma
anche la sua struggente ed emozionante versione dell' "Hallelujah"
di Leonard Cohen, mi commuove da sempre. Vi straconsiglio di
ascoltarla, se non lo avete già fatto!
(Condividiamo l'opinione di Edea e per chi non la conoscesse ne approfittiamo per farvela sentire, pare che l' Hallelujah fu incisa da Valentina al pianoforte di casa sua proprio poco tempo prima della sua prematura scomparsa, nel video il suo ritorno da Sanremo a Pozzo Della Chiana, il suo paese natale)
Lo
scorso anno è uscito il tuo primo album "Dall'Africa" che
racchiude la tua essenza e dalla quale sono stati estratti ben 5
singoli. Anche se immagino sia una domanda un pò difficile, a quale
traccia ti senti più legata o di cui sei più soddisfatta?
Si,
"Dall' Africa" è uscito il 5 febbraio di quest' anno. Per
me è stato realizzare un sogno che avevo nel cassetto da diverso
tempo ormai. Come sapete avevo già fatto diversi singoli, ma un
album tutto mio era il desiderio più grande che avevo.
E
in "Dall' Africa" ogni pezzo mi appartiene, è difficile
dire quale preferisco, perché ogni brano porta dentro un po di me.
Se proprio dovessi scegliere, allora direi "Yo ma Yo",
perché nella sua semplicità lascia molto spazio all'
interpretazione.
A proposito di "Yo ma Yo". Il titolo ha un significato particolare ?
Proprio
di questo brano stavo per parlare! La parola "Yo ma Yo" è
africana , ed è un incipit, un rafforzativo, che viene
frequentemente inserito nei canti dei lavoratori delle terre del sud
Africa. È una parola che sprona a lavorare tanto, e bene. Nel mio
testo però è intesa più come una preghiera, una parola che porti
fortuna e che sia di buon auspicio.
E
poi so che è stata una scelta coraggiosa lasciarla praticamente
"nuda", solo con una chitarra ad accompagnare la voce, per
dare il giusto peso al testo.
"Yo
ma Yo" è completamente diversa rispetto a quel che viene
definito "commerciale" in Italia. Ed io la adoro tanto
anche per questo.
Una
delle mie canzoni preferite è "Il cuore mio no" perché apparentemente può sembrare una canzone triste e invece tu canti
"Tutte le canzoni che so piangono un pò/il cuore mio no/tutte
le vetrine qui nel centro sono in saldo però/il cuore mio no"
dal quale emerge il ritratto di una donna forte, che sorride alla
vita e non scende mai a compromessi per niente e nessuno.
Dove
la trovi tutta questa forza ed energia positiva che emana luce ?
Esame
azzeccatissimo! "Il cuore mio no" mostra proprio questo,
una donna forte e sicura di sé, che letteralmente "se ne frega"
di tutto il resto, che combatte per se stessa, per il suo cuore e
basta.
In
realtà io non sono una donna cosi "forte" , cosi "decisa",
cosi "menefreghista". Non sono io a dare forza alla
canzone, ma lei che la dà a me.
Questa
canzone è un reciproco "dare/avere". Io le dò voce, lei
mi restituisce il resto.
In
passato hai "rischiato" per un soffio di entrare ad X
Factor.
Ti
piacerebbe un domani riprovarci con un talent show o temi che possa
oscurare la tua personalità artistica ?
In
Italia, mi spiace ammetterlo, ma il talent rimane l' unico canale
veramente funzionale per raggiungere popolarità per un artista
emergente.
In
passato, non avendo un identità ben definita, non mi è mai pesato
tentare questa carta, aver paura di indossare abiti diversi, anche se
inadatti a me. Oggi, in effetti, la cosa è un pò diversa: avrei
paura di snaturarmi, di sbagliare, di adottare stili o modi che non
mi appartengono. Avrei paura si, ma la paura nella mia vita non mi ha
mai fermata, quindi se un giorno dovesse venirmi in testa di
ritentare la carta talent, lo farei. Consapevole di quanto già detto
sopra.
C'è
qualche artista uscito da un talent show che ti piace e che trovi valido ?
Certo
che si. È vero che per qualcuno aver fatto parte di questi
meccanismi è stato come fare un bagno di sangue, ma per fortuna non
per tutti.
Per
Marco Mengoni, ad esempio, è stato giocarsi la carta vincente. Ha
una voce che usa in maniera originalissima, un immagine che spacca e
tutto ciò che canta, anche le cover, diventano pezzi suoi. Si, credo
che Mengoni sia il personaggio più valido uscito da un talent
italiano.
Se
per magia avessi l'opportunità di duettare con un cantante straniero
e uno italiano, chi sceglieresti ?
Se
potessi duettare con un cantante italiano, sceglierei senza ombra di
dubbio Tiziano Ferro. Ha un timbro particolarissimo, e che a mio
parere starebbe bene accanto al mio.
Mentre
tra gli stranieri adoro John Legend...sarebbe davvero magico poter
cantare insieme a lui!
A
parte i tuoi autori, c'è qualche altro autore italiano che pensi
potrebbe rappresentarti, da cui ti piacerebbe magari ricevere un
pezzo ?
Credo
che oggi in Italia ci siano autori giovani e validissimi, come Luca
Chiaravalli ad esempio, che conosco e che ammiro tantissimo!
Ma
un autore che oggi mi ispira particolarmente è Saverio Grandi, che
ha donato la sua arte e scrive tuttora per grandi come Vasco Rossi,
Laura Pausini, agli Stadio, Mengoni, Emma e tanti altri.
Nella
sua semplicità è sensibile, ma deciso e diretto nello stesso tempo.
Sarebbe un grande onore cantare un pezzo scritto da lui!
Quali
sono i tuoi prossimi progetti ? Stai lavorando ad un nuovo progetto ?
Per
il momento sto pensando a pubblicizzare il mio disco il più
possibile, visto che è uscito davvero da pochissimo. Attualmente
questa è la mia priorità. Poi si vedrà!
Come
facciamo sempre, l'ultima domanda è carta bianca dove ciascuno può
scrivere ciò che vuole (un pensiero, un invito, una riflessione) o
farsi una domanda e rispondersi (alla Gigi Marzullo).
Ecco,
questa è la domanda più difficile di tutte! Cosa vorrei chiedere io
ad Edea?
Dunque...forse
le chiederei "Edea, come vorresti che fosse il futuro della
musica ?"
E
risponderei "vorrei che in futuro la musica tornasse al passato.
Quando un album veniva suonato per intero da musicisti, e non da
macchine... quando si compravano i cd per la gioia avere il disco tra
le mani... e quando le radio trasmettevano tutto, e non solo quello
che oggi ritengono commerciale. Ecco, vorrei un ritorno al passato!"
Ringraziamo
di cuore Edea per averci dato la possibilità di intervistarla e ci
auguriamo che un'artista del genere così diversa e unica da tutti
gli altri possa continuare a vivere di musica ottenendo maggiore
visibilità.
Vi
invitiamo ad ascoltarla nella piattaforma di Spotify e di sostenerla
acquistando su Itunes e negli altri store digitali la sua musica.
Bellissima intervista! Grandi! :)
RispondiEliminaGrazie di cuore ci fa davvero piacere sapere che l'hai apprezzata ! :)
EliminaSpero continuerai a seguirci ! :)