Dopo la meritata vittoria a Sanremo di quest'anno con "Controvento",Rosalba Pippa in arte Arisa ci propone questo inedito tanto struggente quanto accattivante.
La cantante genovese descrive così il suo brano:
Un brano carico di pathos con un arrangiamento pop imponente che descrive il senso di colpa che tutte le donne hanno nei confronti del padre durante la maturazione. In ogni personalità c'è un senso di colpa, che io fortunatamente ho superato e risolto. Ci sono differenti modi per dire qualsiasi cosa: l'importante è dirla, sempre. Il confronto e il dialogo sono importanti: in amore, in famiglia, nella società civile. Il testo scritto con Antonio Di Martino mi rispecchia molto, anche se io le mie parole le dico sempre tutte.
E che Rosalba fosse una personalità scoppiettante nessuno aveva dubbi, come dimenticare il suo, ormai famosissimo "Sei falsa Simona, Cazzo!" durante la sesta edizione di X factor?
Chiacchiere a parte complimenti Arisa, singolo degno di nota!
Video :
Qui sotto il testo:
Le cose cambiano,
come cambia il colore del mare, quando lo osservi per molte ore.
Le facce delle persone,
i posti dove hai cercato le meraviglie che poi hai trovato.
Ma perché vuoi capire l'amore? Cosa c'è di così complesso da decifrare?
Padre perdonami,
se ho fatto tutto male è solo colpa delle teorie.
Io sono pratica,
ci provo a galleggiare e a fare i conti di logica.
Perché forse ho bisogno d'amore,
o forse ho soltanto voglia di contare...
Quante parole
che non dici e vorresti gridare,
con il tempo vedrai
esploderanno tutte nello stesso momento, tutte fino a farti sentire meglio.
Le frasi si sommano,
diventano delle addizioni, dei labirinti di coniugazioni.
Uscirne è difficile,
puoi rischiare di naufragare in un lago di virgole.
Ma perché vuoi spiegare l'amore? Sono solo due numeri prima da calcolare!
Quante parole,
quante regole scelte da fare,
con il tempo vedrai
esploderanno tutte nello stesso momento, tutte fino a farti sentire meglio.
Nascono i fiori dalla tua bocca,
pezzi di stelle,
cose che avevi smarrito nel nulla,
tracce di te.
Quante parole
che non dici e vorresti gridare,
con il tempo vedrai
esploderanno tutte nello stesso momento, tutte fino a farti sentire meglio.
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