Valli a capire gli americani. Prima rendono le armi una cosa
quotidiana, girano film e serie in cui le sparatorie sono all’ordine del
giorno, usano perfino i suoni delle pistole nelle canzoni, poi un giorno si
svegliano a causa di un tragico evento, e all'improvviso iniziano a censurare tutto ciò che ha un rimando alla violenza.
Così salta quasi metà della programmazione televisiva statunitense e canzoncine pop leggere senza un particolare significato come Die Young di Kesha non vengono più passate dalle radio. Il motivo di quest'ultima azione è dovuta al fatto che nella canzone il ritornello cita le parole Die Young:
I hear your heart beat to the beat of the drums
Oh what a shame that you came here with someone
So while you’re here in my arms,
Let’s make the most of the night like we’re gonna die young
Oh what a shame that you came here with someone
So while you’re here in my arms,
Let’s make the most of the night like we’re gonna die young
We’re gonna die young
We’re gonna die young
We’re gonna die young
Quello che penso è che è abbastanza contraddittorio andare a prendersela addirittura con una canzone per il solo fatto che due parole rimandino ad un triste evento quando c’è un intera nazione le cui leggi permettono che certi eventi possano accadere così frequentemente. A questo punto finiranno per bandire anche gli autori classici che trattano della morte in età giovanile?
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