Intervista Muse, Vanity fair .




Altre succulente notizie dal fronte Muse: sfogliando per puro caso l'ultimo numero di Vanity fair a casa di un'amica, mi sono imbattuto in un' intervista fatta alla famosa band britannica, e perciò mi è sembrato opportuno riproporvela. Ho quindi  strappato le pagine interessate dalla rivista ( dopo aver chiesto il permesso, ovviamente) e  ho cercato di eliminare domande di pura cronaca rosa che poco hanno a che fare, secondo la mia modesta opinione, con la musica.
Il fortunato giornalista ha avuto la fortuna di incontrare la band in un prestigioso bar non lontano da Liverpool street. Ha inoltre potuto ascoltare l'intero album in anteprima.
Ecco a voi l'intervista le cui risposte sono date dal leader dei Muse Matthew Bellamy:

E' appena diventato padre di Bing. In italia in questi casi, i cantanti scrivono canzoni sull'evento. L'ha fatto anche lei?

"Ovviamente. E' in questo album e si chiama "Follow Me". L'attacco della canzone è il battito cardiaco di mio figlio quando ancora era nella pancia. Ero talmente emozionato che ho deciso di registrarlo con l' iPhone e poi l'ho messo nel CD. Noi musicisti siamo fatti così".

Lei hai vissuto in Italia per qualche anno. Ha avuto modo di conoscere qualche cantante nostrano?

" Solo Vasco Rossi e Ligabue. So che sono al centro di un grande dibattito".

Chi preferisce?

"Dal vivo ,Vasco. Forse su disco Ligabue".

Capisce subito se una canzone è quella giusta?

"Io scrivo con il cuore, e quindi non ci penso mai. In quel momento mi preoccupo solo di scrivere. Non sto lì ad abbellire la canzone, a finirla. Spesso viene fuori qualcosa di strano, di folle, ma l'importante è che sia sincere e istintiva".

C'è qualche situazione che agevola la scrittura?

"Quando perdo un aereo, oppure ho del tempo libero imprevisto a dispozione.  Anche quando mi lasciano solo a casa e se ne vanno  tutti per un po'. L'importante è che sia un momento inaspettato":

In Survival, la canzone dell' Olimpiadi, lei dice che " la vita è una gara", si considera un vincente?

"Non saprei rispondere. Vengo da una famiglia abbastanza povera, i miei si sono separati quando ero molto piccolo e ho vissuto con mia madre. Quindi formare una band, fare musica, salire sul palco è stato un bel risultato. Nonostante ciò, non mi definirei un vincente, solo uno che ha lo spirito giusto. Dopotutto è questo che conta, no? Imparare a lottare".

C'è qualcuno che l'ha salvata dalla follia di cui canta in "Madness" ?

" Mio figlio Bingham. Da quando c'è lui nella mia vita, il posto che amo di più al mondo è casa mia".

In questo disco è stato molto democratico ed ha lasciato cantare qualche pezzo anche a Chris (  Chris Wolstenholme, il chitarrisa ndr ).

" Sì, un tempo ero molto più monarchico! Oggi però mi piace l'idea che io e Chris ci alterniamo in scena. Così in tour posso riprendere fiato, godermi il pubblico e suonare la chitarra".

Lei sembra molto tranquillo ma sul palco sa anche essere.. folle.

" E' più forte di me. A volte rischio anche di farmi male ( una volta si è spaccato un dente, ndr ) ma mai volontariamente.

Duetto con Gaga o Madonna?

"Madonna è un mito, è forse il personaggio più influente degli ultimi 30 anni e non solo a livello musicale, ma credo Gaga sia più nel nostro stile, nelle nostre corde".

Lei ha anche scritto  un pezzo per la trasposizione cinematografica del secondo episodio della saga twilight. Se fosse un vampiro a chi succhierebbe il sangue?

" David Bowie".

In conclusione: perchè il titolo The 2nd law?

"  E' un riferimento al secondo principio della termodinamica ( secondo il quale è impossibile realizzare, senza l'apporto di lavoro esterno, una trasformazione il cui unico risultato sia quello di trasferire calore da un corpo più freddo ad uno più caldo, ndr). Mi piace l'idea che noi umani possiamo ribellarci a questa legge. Tutto l'universo alla fine si distrugge, ma noi con la nostra volontà e il nostro amore possiamo metterci a ricostruirlo".

Per chi se lo fosse perso ecco il primo singolo estratto dal nuovo album dei Muse "The 2nd law" in uscita il primo ottobre.


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