Recensione Album: Madonna - MDNA



Le cose sono ben cambiate da quando Madonna ha fatto il suo trionfante ingresso nel mondo della musica ma  bisogna  dire che tra i principali motori del cambiamento la sua immagine è sempre rimasta un 'ispirazione fissa.

Ciò che ha fatto sì che il suo regno diventasse " imperituro " è stato senz'altro il suo camaleontismo,  il suo sapersi adattare ai cambiamenti,  il suo volersi mettere in gioco e si sa bene dato che ogni suo lavoro discografico rappresenta un rischiosissimo tentativo che va al di là delle concezioni abitudinarie del momento.
L'ambiente del music business però ha subito grandi modifiche e dopo il cambio di etichetta i suoi ultimi album (Hard Candy e questo) non sono riusciti a riproporre miss Ciccone come trend. Inoltre va detto che da dieci anni a questa parte è scattata una vera e propria corsa al trono di " regina del pop ", un ruolo veramente ambito dalle popstar del momento ma che, per ora, appartiene ancora a Madonna e non sarà certo un piccolo scivolone a strapparle dalle mani un abito che le calza  a pennello da anni!
Come avrete certamente intuito MDNA non è sicuramente tra i migliori lavori della regina, anzi...
Sarà per la rivalità con "certe" imitatrici, sarà per  la sua insicurezza, o forse semplicemente per  l'età, ma questo album risulta a tratti adolescenziale e ,da chi può vantare una luminosa carriera di trent'anni, ci si aspetta ben altro!

L'intero prodotto si regge sul suono, forte, prepotente, protagonista delle tracce, invitante, ammiccante e seduttivo. Madonna ci ha voluto riproporre una sua vecchia passione: la disco music, sapientemente amalgamata a strumenti inusuali per il genere come ad esempio chitarre e celestiali riff al pianoforte. Sembra come se una vecchia amica ci avesse all'improvviso preso per mano e accompagnato nella vecchia discoteca dell'adolescenza, un tuffo nel passato... ma contestualizzato e attualizzato. Il sound è studiato per trascinarti e avvolgerti, è diretto e deciso, senza inutili  fronzoli.

Volendo potremmo individuare 3 parti distinte: una prima in cui prevale il tipico sound discotecaro, con superbi bassi, ipnotici groove e pedanti tastiere, un groviglio di impeccabili produzioni, testi piccanti e provocatori ( come in Gang Bang, gioiellino dallo squisitissimo testo vendicativo prodotta dal ritrovato Orbit ). Il grande del lavoro in questa prima parte è dovuta alle produzione di Benny Benassi e del superbo Orbit (già nominato) che diede splendore ad uno degli album più riusciti della sua discografia: Ray of light.
Nella seconda parte l'atmosfera disco inizia a scemare per far posto a melodie armoniche e più tendenti al pop in cui tracce come Love Spent e I don't give A fanno il loro sporco lavoro. Ovviamente trattandosi di un album dalle sonorità elettriche l'elemento sonoro in questione rimane seppur con minor intensità.

Di questa seconda parte del CD le ultime due tracce ( Masterpiece e Falling Free ) rappresentano il fiore all'occhiello: due inaspettatissime ballate, intense, commoventi, interpretate con maestria e forte coscienza. L'attenta produzione musicale che si erige attorno a queste tracce  risulta cristallina e onirica, i synth e gli archi lavorano in perfetta sintonia.
L'atmosfera venutasi a creare si spezza però con l'inizio della terza parte costituita dai brani della deluxe edition in cui la produzione, sempre impeccabile, raggiunge il suo apice portando alla luce beat, scuri e pedanti, che richiamano vagamente i migliori depeche mode ( Best friend, I fucked up ) e  sottili melodie ipnotiche armate di liriche accattivanti ( Beautiful killer).

Nel complesso l'album è comunque un buonissimo prodotto, ben confezionato, studiato nei minimi dettagli e arricchito da superbe produzioni, ritmi trascinanti  e testi birichini.. insomma, stiamo sempre parlando di Madonna. Allora vi starete chiedendo "ma non aveva detto che non era il suo miglior album? che risultava adolescenziale? qual è il problema?" Beh, è subito detto, il problema è proprio questo: l' interesse esagerato per la produzione e per il suono, squisito in ogni dettaglio. E'  un'arma a doppio taglio. A giocarne le spese è l'anima. Già, perchè  questo prodotto risulta troppo... prodotto, troppo artificiale, eccessivamente lavorato, poco immediato e per niente genuino ed è un vero peccato!
Il  sublime sforzo che tiene in piedi l'intero CD è lo stesso che lo spinge nel baratro della mediocrità e della freddezza. Ascoltatelo per avere conferma delle mie parole, troverete la stessa aridità che, con rammarico, ho trovato anche io( eccezion fatta per le ballate ). Eh cara Madonna, la fine del tuo impero è ancora lontana ad arrivare  e non sarà certo questa "svista" a farti cadere ma non dimenticare quello che sei: un 'Artista con la A maiuscola lavora con l'anima e qua, "stronzetta",  manca!

Final rating 3 / 5

Traclist:

  1. Girl Gone Wild – 3:42 (Madonna, Jenson Vaughan, Alle Benassi, Benny Benassi)
  2. Gang Bang – 5:26 (MadonnaWilliam Orbit, Priscilla Hamilton, Keith Harris, Mika, Don Juan Demo Casanova, Stephen Kozmeniuk) – Non presente nella versione censurata del disco
  3. I'm Addicted – 4:32 (Madonna, Alle Benassi, Benny Benassi)
  4. Turn Up the Radio – 3:46 (MadonnaMartin Solveig, Michael Tordjman, Jade Williams)
  5. Give Me All Your Luvin' – 3:22 (MadonnaMartin SolveigNicki MinajM.I.A., Michael Tordjman) – (feat. Nicki Minaj)
  6. Some Girls – 3:56 (MadonnaWilliam OrbitKlas Åhlund)
  7. Superstar – 3:55 (Madonna, Indiigo)
  8. I Don't Give A (feat. Nicki Minaj) – 4:19 (MadonnaMartin SolveigNicki Minaj, Julien Jabre)
  9. I'm a Sinner – 4:54 (MadonnaWilliam Orbit, Baptiste)
  10. Love Spent – 3:46 (MadonnaWilliam Orbit, Baptiste, Priscilla Hamilton, Alaine Whyte, Ryan Buendia, Michael McHenry)
  11. Masterpiece – 3:58 (Madonna, Julie Frost, Jimmy Harry)
  12. Falling Free – 5:12 (Madonna, Laurie Mayer, William Orbit, Joe Henry)
Tracce bonus dell'edizione deluxe
  1. Beautiful Killer – 3:49 (MadonnaMartin Solveig, Michael Tordjman)
  2. I Fucked Up – 3:29 (MadonnaMartin Solveig, Julien Jabre) – Non presente nella versione censurata del disco
  3. B-Day Song – 3:34 (MadonnaM.I.A.Martin Solveig) – (feat. M.I.A.)
  4. Best Friend – 3:20 (MadonnaMartin SolveigNicki Minaj, Maya Arulpragasam, Michael Tordjman)
  5. Give Me All Your Luvin' – 4:02 – (feat. Nicki Minaj e LMFAO)
Tracce bonus dell'edizione deluxe giapponese
  1. Girl Gone Wild (Justin Cognito Edit Remix) – 3:37
Tracce bonus dell'edizione deluxe di iTunes
  1. Love Spent (Acoustic Version) – 4:26
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