American Music Award ( AMA) - Le esibizioni.

Gli American Music Award di ieri ci hanno offerto delle ottime esibizioni, a salire sul palco sono stati PInk, Christina, Nicki Minaj, Kesha, Psy, Pitbull, Carly R.Jepsen, Taylor Swift, Kelly Clarkson e altri.
Ecco le esibizioni:




Iniziamo con Pink. La sua è stata senza dubbio la migliore esibizione della serata, il live di Try è stato accompagnato dalla stessa coreografia acrobatica del già bel video senza per questo compromettere la performance vocale. Ha nuovamente dimostrato di essere una spanna sopra gli altri, complimenti!




Dopo Pink il confronto con Christina Aguilera è veramente impietoso. Sono lontanissimi i tempi in cui Christina ci deliziava con performance straordinarie degne del suo nome.
Innanzitutto perchè non ha cantato il secondo singolo Just A Fool? La performance è stato in medley di Lotus ( l'intro) in cui sottolinea la sua "rinascita", ci stava anche bene,  Army Of Me e Let There Be Love. Nonostante Christina abbia dichiarato di sentirsi a suo agio nel proprio corpo in carne continua ad esibirsi come quando era magrissima e il risultato è che risulta goffa nei movimenti. Anche a livello vocale ha lasciato abbastanza a desiderare nonostante la grande voce. Per finire scenografia e coreografia fanno sembrare il tutto una brutta parodia di Lady Gaga. Non mi meraviglio quindi dei risultati nella charts, serve una svolta che potrebbe arrivare proprio dal secondo singolo Just A Fool.



Taylor Swift ha cantato I Knew You Were In Trouble. La performance è stata carina, curata sotto tutti gli aspetti inframezzata con cambi d'abito improvvisi. Questa esibizione sta a sottolineare il passaggio da cantante country a popstar che ha intrapreso Taylor nella ricerca del successo fuori dai confini americani.



Niente di chè per Carly R. Jepsen. Dopo il successo di Call Me Maybe la cantante ha puntato sul singolo This Kiss che non sta avendo il successo sperato. Questa esibizione si salva giusto nella seconda parte grazie alla grande orecchiabilità di Call Me Maybe. Non prevedo un grande futuro per la cantante canadese.




Nicki Minaj torna alle origini, questo è quello che ho pensato dopo aver visto l'esibizione di Freedom, canzone che mi ricorda molto Moment For Life. La mossa è giustissima e Nicki ci mostra il suo lato migliore. La performance è stata condita con una bellissima scenografia invernale e l'aiuto di vocalists. Bel lavoro!



Altro punto forte della serata: il Medley offerto da Kelly Clarkson: Miss Indipendent, Since U Been Gone, Stronger e Catch My Breath. Ancora una volta Kelly ci dimostra perchè è da 10 anni che continua a fare questo lavoro. Grande voce, grinta e talento. Il suo Greatest Hits esce proprio oggi!




Dato per assunto che la voce di Ke$ha è quel che è, devo ammettere che quest'esibizione di Die Young non è stata male. Alla fine prova addirittura a buttare dentro una parte ballata e qualche suonata di tamburo. E se dicessi che ho preferito lei a Christina??



Il solito Justin Bieber nel suo oltraggioso tentativo di diventare il nuovo Justin Timberlake.



L'onnipresente Pitbull canta il suo nuovo singolo Don't Stop The Party e la canzone con Christina Aguilera che si sforza molto e canta per 10 secondi contati!



La perfetta chiusura della serata: Gangnam Style! Anche se sto iniziando ad averne abbastanza di questa canzone l'esibizione è stata perfetta, il pubblico non riusciva a stare fermo! Come se non bastasse PSY aggiunge anche un nuovo pezzo remixato ballato insieme a MC Hammer, puro delirio per il pubblico in sala!

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